Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto; io sono orgoglioso di quelle che ho letto.
La mia esistenza si potrebbe riassumere in un’unica frase: la letteratura è vita vera e ossessione, non conosco altro che la letteratura. Questa affermazione – che potrebbe suonare estrema e assoluta – è, in realtà, una scelta di vita maturata nel corso degli anni. La mia quotidianità si compone essenzialmente di due azioni ripetute e una è complementare all’altra: leggere e scrivere. Tuttavia, leggere è sempre prioritario allo scrivere, perché non esiste altro modo per comprendere i meccanismi della scrittura se non sfogliando un libro e poi un altro e un altro ancora. Se mi volto indietro vedo un labirinto sterminato in cui si susseguono, senza interruzione di continuità, le mie innumerevoli letture, scelte – quanto meno da una certa età in avanti – attraverso una ricerca attenta orientata alla qualità di stile e contenuto e non tramite un impulso casuale o dettato dalla moda del momento. La letteratura è una cosa seria e, parafrasando Borges, sono orgogliosa dei libri che ho letto, più di quelli che ho scritto, perché essi esprimono la mia essenza costituita.
Formazione universitaria
Dopo la maturità scientifica ho deciso di dedicarmi completamente alle humanae litterae.
Ecco il mio percorso universitario:
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- laurea in Scienze dei beni culturali, curriculum Storia e critica del Teatro e del Cinema;
- laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della comunicazione multimediale, con una tesi in Estetica del teatro, in cui la mitologia greca si intreccia al contemporaneo;
- laurea specialistica in Lettere moderne;
- dottorato di ricerca in Lettere presso l’Université de Fribourg, Svizzera (Summa cum Laude);
- dottorato di ricerca in Studi linguistici, letterari e interculturali in ambito europeo ed extra-europeo/Linguistic, literary and intercultural studies in european and extra-european perspectives presso l’Università degli Studi di Milano (Summa cum Laude).